PIETAS
Coreografia e regia Antonello Tudisco
Drammaturgia Vincenzo Ambrosino e Domenico Ingenito
Disegno Luci Giuseppe Di Lorenzo
Scenografia Rosita Vallefuoco
Costumi Gina Oliva
Musiche Chiara Mallozzi
Foto di scena Sabrina Cirillo
Danzatori Gaetano Montecasino, Lia Gusein Zade, Gerardo Di Pietro,
Lukas Lizama, Valeria Petroni
Direttrice di produzione Hilenia De Falco
Produzione Interno5 con il sostegno del MIC - Ministero della Cultura Italiano
Coproduzione Le Granit Scene Nationale de Belfort
Residenze artistiche presso Teatro Area Nord di Napoli e La Cooperative SN di Belfort
“Pietas” è la seconda tappa di un lavoro cominciato nel 2019 con lo spettacolo “Act of Mercy”. Tutti parte da una domanda “cosa accadrebbe se l’umanità smarrisse il sentimento di pietà”. Pietas è strutturato come una parabola frammentata, il motore dell'azione è il pianto misterioso di un bambino di cui i danzatori cercano istintivamente e inutilmente l'origine. La ricerca li porterà ad attraversare 3 stazioni dolorose che rappresentano altrettanti momenti di Pietà negata verso 3 personaggi: un madre malata terminale, un homeless massacrato di botte nell’indifferenza generale, il poeta Pier Paolo Pasolini massacrato in circostanze, a parere di molti, ancora oscure dopo molti anni. Lo spettacolo si ispira alla poetica di Pasolini ed in particolare a quella visione “miracolosa” e “religiosa” del mondo pur lontana da un’impostazione confessionale come il poeta stesso dichiara in una famosa intervista.
La parabola si conclude con un fatto inaspettato, uno spiraglio di luce un segno di speranza e di rigenerazione che per un attimo allontana i fantasmi del senso di colpa, ma forse solo per l’effimera durata di uno spettacolo.
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